Il corso di formazione per addetti alla conduzione di gru su autocarro ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per utilizzare in sicurezza le gru montate su veicoli, secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 17/04/2025 e dal D.lgs. 81/08.
Durante il corso vengono affrontati i principali rischi legati all'uso delle gru, le corrette procedure di movimentazione, la manutenzione ordinaria e le norme di sicurezza, con una parte pratica sull’uso dell’attrezzatura.
Il corso è rivolto a tutti coloro che, all’interno dell’organizzazione aziendale utilizzano gru per autocarro, ad esempio:
È richiesto, quale prerequisito di accesso al corso, un adeguato livello di comprensione e conoscenza della lingua italiana (lingua in cui verrà erogato il corso).
D.lgs. 81/08 Art. 73 - Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2025. Questo accordo è stato adottato ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro), come modificato dalla Legge 17 dicembre 2021, n. 215.
Il programma proposto da SILAQ prevede la trattazione dei seguenti moduli:
MODULO GIURIDICO NORMATIVO (1 ORA)
Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.lgs. n.81/2008).
MODULO PRATICO (3 ORE)
4 ore.
Al termine del modulo teorico-tecnico dovrà essere effettuata una verifica intermedia consistente in un questionario a risposta multipla. La prova si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte. Il superamento della prova è propedeutico al passaggio dei moduli pratici specifici.
Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione del modulo.
La mancata formazione sull’uso di attrezzature pericolose (art. 71) comporta sanzioni, che possono includere l’arresto da 3 mesi a 6 mesi o un'ammenda da 2.500 € a 6.400 €, come previsto dall'art. 87, comma 2, lettera c) del D.lgs. 81/2008.
L’aggiornamento periodico ha cadenza quinquennale.